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Ryanair: porno a bordo per intrattenere i viaggiatori

Ryanair: porno a bordo per intrattenere i viaggiatori

Dopo la vicenda del finestrino rotto e riparato con del nastro adesivo, che ha creato non poche polemiche tra i viaggiatori, Ryanair torna a far parlare di sè. La nota compagnia low-cost irlandese, infatti, sta pensando di inserire un passatempo decisamente insolito a bordo, per intrattenere i propri clienti durante il viaggio. Michael ‘O Leary, boss di Ryanair, per incrementare i guadagni dell’azienda ha proposto di inserire su tablet dei film porno, guardabili a pagamento. Questo servizio di pornografia pay-per-view ha fatto subito scatenare il chiacchiericcio in Irlanda e Inghilterra e la vicenda è stata immediatamente riportata sul Sun, uno dei tabloid più famosi della penisola britannica.

I film a luci rosse potrebbero essere visibili attraverso un app, compatibile sia sull’iPad, sia sugli smartphone di ultima generazione: il costo della piccante visione viene conteggiato a parte. Oltre al porno, l’app includerebbe anche la possibilità di fare scommesse online e diversi giochi di intrattenimento. Una scelta che O’Leary argomenta, affermando che Ryanair in questo caso non sarebbe la prima azienda che offrirebbe ai propri utenti un servizio hot: “Non si parla di proiettare il porno sugli schermi sul retro dei sedili in modo che chiunque possa vedere, sarebbe su gadget portatili. Come succede negli alberghi di tutto il mondo, perchè non dovremmo farlo noi?”. 

O’ Leary di certo può essere considerato un tipo eccentrico e dalle proposte non sempre condivisibili: il dirigente, infatti, ad ottobre aveva proposto di eliminare tutti i bagni dai jet della compagnia, occupando lo spazio ottenuto con nuovi sedili. Un modo, insomma, per incrementare ulteriormente il business, accogliendo più viaggiatori sui singoli velivoli. E se a qualche passeggero scappasse la pipì? Lo stravagante O’Leary disse che il singolo viaggiatore, se colto da improvviso bisogno fisiologico, avrebbe dovuto pagare per usare la toilette. Una tale mossa, però, avrebbe sicuramente fatto dirottare l’attenzione degli acquirenti verso altre compagnie di viaggio a basso costo.

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