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Rosatellum bis, come funziona la nuova legge elettorale

Rosatellum bis, come funziona la nuova legge elettorale

Si chiama Rosatellum bis e potrebbe diventare la nuova legge con cui si andrebbe a votare alle prossime elezioni politiche e che andrebbe a sostituire la precedente legge, il Mattarellum. L’appuntamento è fissato martedì prossimo alle 15 quando l’Aula discuterà la legge che ha giàavuto il via libera dalla commissione Affari costituzionali della Camera.

Favorevoli, Pd, Lega Nord, Forza Italia, Ap, Direzione Italia, Scelta civica, Civici e innovatori, contrari M5S, Fdi-An, Sinistra italiana, Mdp e Alternativa libera.

Ma come funziona la nuova legge elettorale?

È stata bocciata dalla commissione Affari costituzionali alla Camera, la norma che impedisce la presentazione di una lista elettorale guidata da un capo incandidabile sulla base dell’applicazione delle norme della legge Severino: l’emendamento presentato dal M5S è stato rifiutato dalla Commissione.

SCHEDA UNICA: è prevista una scheda unica dove si trova il nome del candidato nel collegio che viene affiancato dai simboli dei partiti che lo sostengono. Non è consentito il voto disgiunto

COLLEGI: il 36% dei seggi viene assegnato con un sistema maggioritario che si basa su collegi uninominali e il 64% viene assegnato con criteri proporzionali.

SOGLIA DI SBARRAMENTO: la soglia di sbarramento prevista è fissata al 3% per le singole liste e al 10% per le coalizioni a livello nazionale sia alla Camera sia al Senato.

CANDIDATURE: rispetto al testo base le pluricandidature possono salire da 3 a 5.

FIRME: è stato ridotto rispetto al testo originario il numero delle firme da raccogliere che si abbassa e si dimezza passando da 1.500-2.000 a 750.

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