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Roma: padre e bimba cinesi uccisi dopo un tentativo di rapina

Roma: padre e bimba cinesi uccisi dopo un tentativo di rapina

Non c’è pace per la Capitale. Ancora un agguato, ancora vittime innocenti per l’ennesimo episodio di violenza avvenuto ieri sera in zona Casilino a Torpignattara, popolare quartiere di Roma. Un cittadino di origine cinese e sua figlia di nove mesi sono stati ammazzati in strada a Roma, in via Giovannoli, angolo di via Tempesta, periferia est della capitale, intorno alle 21. Secondo i primi rilievi per un tentativo di rapina da parte di due italiani che poi si è concluso in tragedia.

Ancora molto frammentaria la ricostruzione della tragica sequenza. Gli inquirenti  stanno raccogliendo le testimonianze. Comunque, secondo la prima sommaria ricostruzione dei fatti, l’uomo, che gestiva  un esercizio di “money transfer”, era con la moglie e aveva in braccio la piccola. I due rapinatori, ora ricercati, si sono avvicinati con un motorino per impossessarsi dell’incasso del locale, circa 5.000 euro, che la moglie aveva nella borsa. Dopo i tentativi di reazione della moglie, i rapinatori hanno sparato al marito colpendo anche la piccola, ma non la moglie. Il commerciante, colpito al torace, è morto subito. La piccola, colpita alla testa, è morta durante il trasporto in ospedale. Ferita al braccio la moglie, che ancora non è a conoscenza della morte della piccola.

La vittima,  Zhou Zheng, aveva 31 anni, mentre la moglie, Zeng Lia, ne ha 26. Ora è caccia ai due assassini, mentre si tenta di dare loro un volto e un nome. Secondo, purtroppo l’unica sopravvissuta, la moglie, e a detta di alcuni testimoni pare che gli assassini avessero un forte accento romano. Difatti,  “T’ammazzo come un cane”, con questa minaccia i rapinatori avrebbero intimato al 31enne di consegnare i soldi. A riferire le parole è stata la moglie della vittima.

Intanto nella Capitale è stata convocata una riunione di coordinamento delle forze di polizia presieduta dal prefetto, Giuseppe Pecoraro. È stato disposto l’immediato raddoppio del numero delle volanti per il turno notturno, mantenendo comunque di pattuglia gli equipaggi del turno serale che proseguiranno nelle ricerche degli autori della sparatoria.

 

 

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