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Roberto Saviano sta con gli indignados: “Sono più forti del potere”

Roberto Saviano sta con gli indignados: “Sono più forti del potere”

Roberto Saviano non ha dubbi. Lo scrittore di Gomorra sta con gli indignados di tutto il mondo. Per il giornalista i ragazzi hanno ragione a chiedere una migliore distribuzione della ricchezza e istituzioni politiche che prevalgono su banche e multinazionali (e non viceversa). Oggi lo scrittore è a New York: parlerà dallo Zuccotti Park.

“Stanno riappropriandosi della democrazia e stanno difendendone le regole, difendendo l’assunto che l’economia debba sottostarvi. Ma – ha scritto oggi Roberto Saviano su Repubblica – cercherò soprattutto di sentire un calore speranzoso che ho perso da molto tempo e che sento sempre meno in Italia, quello espresso dal ragazzo sorridente e dal suo cartello. Sorrido perché so che il potere delle persone è molto più forte delle persone al potere”.

Alcuni dati: stando al  Congressional Budget Office, dal 1979 al 2007 il reddito del 90% delle famiglie statunitensi più povere è diminuito di 900 dollari, mentre quello dell’1% più ricco è cresciuto di più di 700mila dollari. Dopo la Grande Recessione iniziata nel 2007, la percentuale di ricchezza totale detenuta da quell’1% della popolazione è addirittura passata dal 34,6% al 37,1%. Il divario fra i più ricchi e i meno abbienti, dunque, è diventato ancora maggiore rispetto al recente passato. Eppure, dicono i soliti noti della finanza, della politica  e del giornalismo, a dovere fare i sacrifici devono essere sempre i più poveri. Giudicate voi.

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