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Roberta Ragusa, si cercano tracce a Camp Darby

Roberta Ragusa, si cercano tracce a Camp Darby

Da ieri mattina circa cinquanta uomini si sono mobilitati per trovare i resti di Roberta Ragusa, la donna scomparsa da Gello la sera del 13 gennaio scorso. Ad oggi, l’unico indiziato è il marito Antonio Logli. Purtroppo gli scavi nei pressi della base americana a Camp Darby si sono rivelati l’ennesimo buco nell’acqua, perchè nemmeno stavolta le ricerche hanno portato una svolta nelle ricerche della scomparsa Roberta Ragusa.

 

Si pensava ad una svolta nelle indagini quando si erano recati nella pineta di San Pietro a Grado (PI), vicino la base americana Camp Darby, ma nel primo pomeriggio le ricerche si sono concluse senza risultati. Purtroppo, nonostante i carabinieri abbiano battuto una zona di circa 700 mq, non si sono trovate tracce della Ragusa.

Ancora non è chiaro se Roberta Ragusa sia ancora viva: inizialmente si è pensato ad un allontanamento volontario da casa, per i problemi col marito, che però oggi è l’unico indagato per omicidio e occultamento di cadavere. Logli aveva da anni una relazione extraconiugale con un’amica di famiglia e pochi giorni dopo la scomparsa della moglie, il marito ha distrutto il cellulare con cui contattava l’amante.

Nei prossimi giorni gli inquirenti decider anno se riprendere le ricerche in altre zone della provincia di Pisa, nella speranza di trovare tracce utili per il ritrovamento della donna, o più probabilmente del suo cadavere.

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