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Poste Italiane multata per 40 milioni di euro dall’Antitrust

Poste Italiane multata per 40 milioni di euro dall’Antitrust

Poste Italiane si è beccata una multa dall’Antitrust per abuso di posizione dominante. La sanzione ammonta a 39,3 milioni di euro. L’azienda di pacchi e corrispondenza avrebbe attuato delle politiche di danneggiamento verso la concorrenza TNT. La società di logistica e posta, infatti, aveva lanciato un servizio denominato “Formula Certa”, concorrendo, secondo le leggi del mercato, con Poste Italiane. La scorrettezza messa in atto da PT consisteva nel fatto che la posta dei concorrenti, rinvenuta nella propria rete di corrispondenza, veniva restituita al mittente e non all’operatore concorrente. La sostituzione era soggetta a pagamento del prezzo pieno, anche se non veniva erogato alcun servizio connesso al prezzo pagato.

L’operazione di cui vi parliamo si doveva svolgere in un periodo massimo di dieci giorni dalla comunicazione ricevuta. Se ciò non avveniva, Poste Italiane si arrogava il diritto di distruggere gli invii. All’entrata del mercato globalizzato, Poste Italiane ha lanciato prezzi e offerte selettive dedicate a particolari tipi di clienti: un esempio è il servizio PostaTime a quei clienti-mittenti dei concorrenti oggetto della procedura scorretta.

Il tutto messo in pratica da PT per detenere la posizione predominante sul mercato della corrispondenza e dei servizi postali base.

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