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Pornoattore killer: trovati resti umani in due scuole di Vancouver

Pornoattore killer: trovati resti umani in due scuole di Vancouver

L’ormai celebre pornoattore killer Luka Rocco Magnotta potrebbe aver colpito più di una volta. Infatti, non si esclude che l’uomo, arrestato a Berlino con l’accusa di aver smembrato il suo ex amante, abbia lasciato altri resti umani che sono stati ritrovati in due scuole di Vancouver in Canada. Il ritrovamento dei resti è stato annunciato dalla Polizia canadese che ha confermato che nei pacchi sono stati ritrovati una mano e un piede. Le autorità locali non hanno però confermato alcun legame tra il caso del pornoattore e questi nuovi sviluppi.

La polizia, infatti, non ha saputo confermare immediatamente se si tratti delle parti del corpo dello studente cinese ucciso e smembrato da Luka Rocco Magnotta, oppure se i resti appartengano ad un’altra persona.

Il vicecapo della polizia di Vancouver, Warren Lemcke, ha spiegato che un pacchetto che conteneva un piede è stato aperto dal personale della scuola elementare False Creek intorno intorno alle 13:00 della giornata di ieri. Un altro pacco è stato invece trovato poco dopo da alcuni dipendenti della scuola privata St. George. Sul posto sono intervenuti gli agenti dell’ufficio del coroner della British Columbia e dell’unità investigativa della polizia di Vancouver.

 “Non ci sono indizi che uno studente o membro del personale sia stato preso di mira. È stato un incidente molto traumatico per tutte le persone che hanno trovato i pacchi nelle scuole e il dipartimento di polizia di Vancouver fornirà tutta l’assistenza possibile” ha spiegato Lemcke.

Ricordiamo che Magnotta aveva smembrato il corpo del suo ex amante cinese, pubblicandone poi il video su internet e inviando parti del suo corpo al partito liberale e conservatore del Canada. Sembrava riuscito a far perdere le sue tracce grazie alla sua abilità nei travestimenti, ma è poi stato individuato in un internet cafè a Berlino, grazie a  Kadir Anlayisli, proprietario del locale, che ne ha segnalato la presenza alle autorità locali.

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