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Napoli: emergenza rifiuti, da domani carico nave diretta in Olanda

Napoli: emergenza rifiuti, da domani carico nave diretta in Olanda

Con un giorno di anticipo sui tempi previsti, è finalmente arrivata nel porto di Napoli la nave olandese “Nordsten”, con la quale il sindaco De Magistris e tutta la sua giunta cercheranno di arginare, con viaggi periodici, le eventuali future situazioni critiche riguardo l’emergenza rifiuti nel capoluogo campano.

Il cargo,  è giunto ieri mattina alle 8 nel porto di Napoli, è ormeggiato al molo 44.  L’imbarcazione, domani, con inzio lavori previsto per le ore 15 sara caricata dei rifiuti destinati ad un impianto termovalorizzatore nei Paesi Bassi, i lavori dovrebbero durare non più di 24 ore. Il viaggio di ritorno  dovrebbe durare qualche giorno in più di quello d’andata, dieci giorni, proprio per il carico che trasporterà. La nave da carico secco “Nordsten” è lunga 88 metri e larga 13, con una stazza di 3700 tonnellate. Trasporterà tremila tonnellate di rifiuti diretti verso  Rotterdam, in Olanda.

Una soluzione tampone, che era in cantiere dai mesi estivi, e che non è stata maturata senza polemiche, ma forse, al momento, rappresenta l’unica soluzione per poter arginare l’eterno problema rifiuti che ormai da tempo affligge il capoluogo campano.

De Magistris oltre a manifestare la sua soddisfazione per l’operazione, ha evidenziato i meriti dell’operazione, frutto di una soddisfacente collaborazione istituzionale. Queste le sue parole: ”La nave ci fa respirare  e ci consente di superare la precarietà. E’ la prima volta che Napoli vive un trasferimento via nave a questi livelli. Per fine mese sono previste una nave a settimana”.

Ma non finisce qui. Il sindaco ha anche illustrato la periodicità dell’operazione e i futuri accorgimenti: “La nave trasporterà in Olanda “temporaneamente” i rifiuti per circa 2 anni, smaltendo così quanto accumulato. Da fine gennaio sarà trasporta anche l’immondizia non trattata”.

Intanto, secondo le prime indiscrezioni degli addetti ai lavori il costo finale dell’operazione dovrebbe aggirarsi sui 140 euro a tonnellata, 700 mila euro a viaggio. Anche sui costi, De Magistris ha voluto illustrare i vantaggi dell’operazione: “Il secco alleggerirà gli Stir dove vanno anche i rifiuti delle altre province , poi l’accordo ci fa ridurre i costi e questo significa che possiamo cominciare a ragionare sulla riduzione della Tarsu e pensare anche al passaggio da tassa a tariffa”. 

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