Il ministro giapponese dei Servizi Finanziari, Tadahiro Matsushita, si è tolto la vita. L’estremo gesto sembra essere stato compiuto a due giorni dalla pubblicazione, su una rivista scandalistica – il settimanale “Shukan Shincho” – di uno scandalo su una presunta relazione extraconiugale che Matsushita pare avesse.
Così, secondo la stampa locale, Matsushita – 73 anni – è stato rinvenuto impiccato nella sua abitazione a Tokyo, in Giappone. Accanto al corpo, sono state trovate alcune lettere rivolte alla moglie, al primo ministro Yoshihiko Noda e ad alcuni ministri. Matsushita era atteso, oggi, per discutere di alcuni piani di riforma nel settore finanziario.
Un collaboratore della rivista in questione ha confermato, per domani, la pubblicazione di un articolo legato ad uno scandalo su Tadahiro Matsushita, “a proposito di una donna“.
Il Governo gli ha reso omaggio ieri: “Un uomo politico agguerrito che lavorava molto bene“, ha detto il ministro delle Finanze, Jun Azumi, che assumerà l’incarico.
Ad ogni modo, la polizia locale – secondo quanto divulgato dalla TV pubblica “NHK” – non eslude altre piste, oltre a quella del suicidio.
