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Milano, gambizzato l’imprenditore Giovanni Biffi

Milano, gambizzato l’imprenditore Giovanni Biffi

L’agguato sarebbe avvenuto questa mattina poco dopo le otto. Giovanni Biffi titolare della Omb, una ditta che si occupa di stampaggi industriali, stava percorrendo via Delle Industrie a Basiano per andare a lavoro, quando è stato avvicinato da uno scooter con a bordo due persone che gli hanno sparato 8 colpi esplosi mentre sia lo scooter degli attentatori che l’auto dell’imprenditore erano in corsa. Uno solo dei proiettili è andato a bersaglio.

 

 

L’uomo è titolare della Officine Meccaniche Biffi (Omb), nata nel 1962, azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di stampi e stampaggio a iniezione per materie plastiche. L’ officina meccanica sarebbe stata messa in liquidazione nel 2011, poi in qualche modo riattivata grazie all’ingresso di un nuovo socio. Dai primi accertamenti Giovanni Biffi sembra avere una forte esposizione debitoria per circa 8 milioni di euro . Sinora nessuno sembra aver rivendicato l’agguato.

 

 

Eppure Biffi non si aspettava di subire un simile attentato. Sentito dagli inquirenti l’uomo è caduto dalle nuvole. Ha dichiarato di non avere mai ricevuto minacce, di non essere vittima dell’usura e di non avere mai avuto problemi con qualcuno, tanto meno con i suoi dipendenti con i quali, ha spiegato Biffi, ha sempre avuto “un ottimo rapporto”. L’industriale, raggiunto da uno degli otto proiettili sparati ad un polpaccio, è già stato dimesso dall’ospedale di Melzo in cui era stato portato immediatamente dopo l’agguato.

 

 

La Procura di Milano ha ufficialmente aperto un’inchiesta a carico di ignoti, per tentato omicidio. Secondo le prime ricostruzioni per gli investigatori i colpi sparati verso la sua auto sono stati 8 e solo uno di questi ha raggiunto la vittima ad una gamba. Ad una prima valutazione i colpi sembrano essere stati sparati tutti dall’alto verso il basso, particolare che farebbe pensare che gli autori del gesto non avessero intenzione di uccidere l’uomo.

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