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La Mussolini finisce in una voragine: “Ho atteso vigili per un’ora”

La Mussolini finisce in una voragine: “Ho atteso vigili per un’ora”

Brutta disavventura, fortunatamente senza gravi conseguenze, quella vissuta da Alessandra Mussolini che, in auto insieme al figlio, ha rischiato di essere inghiottita da una voragine in via Spallanzani accanto a Villa Torlonia a Roma. Una una buca larga 2 mt per 1, provocata dallo sprofondamento di un tombino nel marciapiede. Grande è stato lo sdegno e la repulsione per una situazione che sta affliggendo da tempo gran parte dei romani. Quando ha poi scoperto di essere sospesa con suo figlio nel vuoto, l’onorevole ha prima fatto marcia indietro con l’auto, intimando al figlio di non uscire dall’auto per nessun motivo. Poi si è apertamente scagliata contro il Campidoglio, il municipio e i vigili urbani che, a suo dire, sarebbero arrivati soltanto un’ora e mezza dopo la sua telefonata. La deputata del Pdl ha anche impedito ad un autobus del trasporto pubblico di evitare che finisse nella voragine con tutti i passeggeri:

Stavo andando a prendere mia figlia a scuola, ho fermato l’auto, poi ho sentito uno schianto. Quando sono scesa per vedere cosa era successo per poco non cadevo in quella voragine. È un vero scandalo, non si può tollerare una manutenzione stradale così in una zona centralissima e dove transitano centinaia di persone. Ho dovuto attendere un’ora e mezza, è uno schifo mi creda. Ho dovuto fare da scudo con l’auto per evitare che gli anziani cadessero dentro quel tombino scoperchiato. Ma vi rendete conto? Sono veramente imbufalita, certe disservizi non si possono proprio tollerare in una città come Roma.

Non  accenna a calmarsi la Mussolini che ha poi aggiunto:

Tutta la città è un campo di battaglia, ma almeno accanto alle scuole bisogna eliminare i pericoli. Invece davanti all’istituto di mio figlio, dove sono una materna ed una elementare, le strisce pedonali sono scomparse e poco più avanti c’è un altro tombino sprofondato.

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