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INPS, i requisiti per partecipare al concorso

INPS, i requisiti per partecipare al concorso

Dopo dieci anni, l’INPS, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, torna ad assumere: l’annuncio del nuovo concorso indetto dall’ente pubblico arriva direttamente via Twitter dal presidente Tito Boeri. 

Si cercano 350 professionisti, ma gli assunti saranno oltre mille: i ruoli richiesti sono quelli di analista di processo-consulente professionale, un funzionario di categoria C, posizione economica C1 per uno stipendio che si aggira intorno ai 21mila euro lordi all’anno.  

“Si avvia il reclutamento di 365 funzionari su tutto il territorio nazionale, ma presso i Ministeri competenti sono in corso le procedure che potranno consentire l’ampliamento dei posti a disposizione fino a oltre mille” riporta la Gazzetta Ufficiale.

Laurea magistrale nelle discipline economiche, giuridiche e in ingegneria gestionale,  possesso della certificazione in corso di validità, di conoscenza della lingua inglese pari almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo sono i requisiti essenziali per potersi candidare.

Ma come presentare la domanda? Potrà essere presentata solo ed esclusivamente per via telematica con Pin, SPID, o CNS, ma ogni candidato dovrà stampare la sua domanda, firmarla e consegnarla al momento della prova scritta.

Ecco le lauree richieste: si tratta della laurea magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti materie:

scienze dell’economia (LM-56 o 64/S);

scienze economico aziendali (LM-77 o 84/S);

ingegneria gestionale (LM-31 o 34/S);

scienze dell’amministrazione (LM-63 o 71/S);

giurisprudenza (LMG 01 o 22/S);

teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S)

o del diploma di laurea (DL) secondo il “vecchio ordinamento” corrispondente ad una delle lauree magistrali indicate sopra ai sensi del decreto 9 luglio 2009 del MIUR.

Ci sono però ulteriori requisiti da rispettare:

Il possesso della certificazione in corso di validità della lingua inglese, pari almeno al livello B2 del Quadro Europeo comune Europeo con la precisa indicazione su tipologia e istituto di rilascio e data,

la cittadinanza italiana ovvero cittadinanza in uno degli stati membri dell’UE;

non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall’impiego presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da un pubblico impiego né interdetto dai pubblici uffici;

di non aver riportato condanne penali o in caso di condanne e procedimenti pendenti specificarne la tipologia;

essere in posizione regolare verso gli obblighi di leva;

godimento dei diritti politici e civili.

La domanda potrà essere inviata entro le ore 16:00 del 31° giorno successivo a quello di pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale. Vediamo le tre prove previste. 

La prima prova sarà sotto forma di tema trattando di materie come il diritto amministrativo e quello civile, il diritto costituzionale, la scienza delle finanze e la contabilità pubblica.

La seconda prova prevede quesiti aperti e sarà relativa al diritto del lavoro e  alla legislazione sociale.

La terza prova orale è relativa alla statistica, il diritto commerciale e l’ordinamento dell’Inps.

Bilancio, pianificazione, programmazione e controllo, Contabilità pubblica, organizzazione e gestione aziendale; Diritto amministativo e costituzionale, Diritto civile; Diritto del lavoro e legislazione sociale; Diritto penale; Elementi di analisi economica; Elementi di statistica e matematica attuariale; Scienza delle finanze e economia del lavoro le materie da conoscere.

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