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Il migliore amico dell’uomo in aiuto dei malati di Alzheimer

Il migliore amico dell’uomo in aiuto dei malati di Alzheimer

Alla Glascow School of Art, gli studenti hanno ideato una soluzione per venire in aiuto delle persone affette dall’Alzheimer. L’idea di questi ragazzi serve a migliorare la qualità della vita di tutti colori che sono affetti da questa grave malattia ed è piaciuta talmente tanto da essere stata raccolta dall’Alzheimer’s Scotland and Dogs for the Disabled e dall’Indipendent.

Il progetto – che partirà prossimamente – consiste nell’affiancare il migliore amico dell’uomo ai malati, proprio come già accade per i disabili e per i non vedenti. Infatti, le persone che si trovano all’inizio della malattia hanno delle particolari difficoltà che l’aiuto di un cane può aiutare ad affrontare per poter continuare, dunque, a mantenere uno stile di vita normale.
Il cane può essere di aiuto nel ricordare ai malati quando è l’ora della pappa, magari con un apposito biglietto accanto alla ciotola che segna anche l’ora del pranzo e della cena per i padroni degli amici a quattro zampe.
Un simile procedimento è molto utile anche per quanto riguarda le medicine; grazie ad un particolare suono che squilla in casa, infatti, al cane viene ricordato di portare un sacchetto con le medicine ai padroni, contenente anche le indicazioni e la giusta posologia della medicina da assumere.

Un altro problema per i malati di Alzheimer è quello di scambiare il giorno con la notte, così come quello di dimenticarsi di mangiare, bere, di lavarsi o anche di andare a fare una semplice passeggiata. Ecco, dunque, che il migliore amico dell’uomo può essere un aiuto importante e fondamentale per far rimanere con i piedi per terra il proprio padrone, grazie a questi piccoli esercizi quotidiani.
La notizia sorprendente è che le persone affette dall’Alzheimer non si dimenticano del volto dei cani, come invece accade con le persone che stanno loro intorno. Ecco, quindi, che un amico a quattro zampe può diventare un compagno fedele e rassicurante anche per le persone affette da una terribile malattia come questa.

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