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Il gatto della vicina entra nel suo terreno, lui lo uccide a fucilate

Il gatto della vicina entra nel suo terreno, lui lo uccide a fucilate

Notizia davvero al limite dell’assurdo quella di cui ci giunge notizia da Roccabascerana, in provincia di Avellino, dove un uomo ha sparato a colpi di fucile un gatto colpevole di aver invaso la sua proprietà. Il fucile è di proprietà di un altro vicino di casa dell’uomo. La donna proprietaria del felino ha assistito in diretta all’esecuzione del suo amato animale domestico e ha immediatamente allertato i carabinieri che solerti sono giunti presso la sua abitazione sita in Via Veneto.

Secondo le ricostruzioni fatte dai Carabinieri, l’uomo un disoccupato del posto classe 1969, alle ore 13:00 circa della giornata di ieri, per motivi riconducibili al fastidio provocato dal passaggio del gatto della sua vicina di casa sulla sua proprietà, avrebbe imbracciato il fucile uccidendo il gatto di razza europea appartenente alla 22enne. Il disoccupato gli ha esploso contro un proiettile a pallini con un fucile da caccia calibro 12 di proprietà di un ulteriore vicino di casa. L’uomo è stato immediatamente denunciato in stato di libertà dalla Procura della Repubblica di Avellino per i reati di uccisione di animali, porto illegale di armi comuni da sparo ed esplosioni in luogo pubblico. Tuttavia a finire nei guai è stato anche il secondo uomo, ovvero il vicino proprietario del fucile, essendo stato denunciato per il reato di omessa custodia di armi. Infatti, l’uomo è domiciliato di fatto in un comune diverso da Roccabascerana e pertanto ha omesso di attuare le dovute cautele per la custodia dell’arma, tanto che l’assassino del povero gatto non ha dovuto fare altro che introdursi nell’abitazione vuota dell’uomo, entrare nella stanza da letto e prelevare fucile e cartucce. In seguito alla conclusione degli accertamenti, dopo aver repertato assieme ai veterinari dell’ASL il corpo del deceduto felino, i carabinieri hanno sequestrato il fucile, 20 cartucce inesplose e anche il bossolo del proiettile utilizzato per uccidere il gatto, la cui colpa è quella di aver fatto qualche metro in più.

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