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Hollande incontrerà la stampa. La Trierweiler resta in ospedale

Hollande incontrerà la stampa. La Trierweiler resta in ospedale

Il presidente francese Francois Hollande terrà nel pomeriggio una conferenza stampa davanti a 500 giornalisti, che probabilmente non concentreranno le loro domande sul futuro della Francia, ma sulla sua storia d’amore clandestina con l’attrice Julie Gayet, che ha scioccato la “première dame” Valerie Trierweiler al punto da costringerla al ricovero in ospedale. I giornali francesi stanno focalizzando la loro attenzione non tanto sulla questione della privacy del presidente, quanto piuttosto su quella della sua sicurezza: pare infatti che Hollande si recasse in scooter ad incontrare l’amante in un appartamento con vista sull’Eliseo, al 20 di rue du Cirque, che inizialmente si era detto fosse intestato a Michael Ferracci, sospettato di essere legato al banditismo corso e condannato a 18 mesi di carcere con la condizionale per riciclaggio.

Ieri, però, si sarebbe fatto vivo il vero proprietario dell’appartamento, un ex commerciante di 71 anni che ora vive a Barritz e ha detto di non aver “mai avuto rapporti con la mafia corsa”. Il fotoreporter del giornale scandalistico “Closer”, che ha immortalato le immagini degli incontri fra il presidente e l’attrice e che aveva affittato a tale scopo una casa là di fronte, ha detto che da lì avrebbe potuto attentare alla vita di Hollandesenza alcun problema”. La polizia ha fatto sapere invece che il presidente si recava “piuttosto regolarmente” in quella casa, e che un gruppo di cinque o sei poliziotti della guardia ravvicinata presidenziale era al corrente di ciò.

Il ministro dell’Interno Manuel Valls, accusato di aver preferito tacere sul comportamento di Hollande, ha cercato di smorzare le polemiche dicendo: “la sicurezza del presidente non è mai stata in pericolo, io non ero stato messo al corrente dei movimenti del presidente. Se decide di andare in un posto, la responsabilità è sua”. Intanto, la “première dame” Valérie Trierweiler resta ricoverata alla Pitié Salpetrière: “E’ abbattuta, è come se le fosse passato sopra un trenoha confidato una sua amica al “Parisien”. I suoi collaboratori smentiscono l’ipotesi, avanzata dalla stampa americana, di un tentativo di suicidio, ma parlano di “un forte trauma, un calo di pressione, uno stato di prostrazione”. Secondo chi la conosce, comunque, sarebbe pronta a perdonare il compagno. Giulie Gayet, invece, “è calma e sicura”, ha assicurato il suo ex marito, il regista Santiago Amigorena.

Sarebbe stata invece Ségolène Royal, l’ex compagna di Hollande, a presentargli, a suo tempo, sia Valérie Trierweiler, sia Julie Gayet. La prima, infatti, avrebbe conosciuto la Royal nel 1992, quando questa, allora ministro dell’Ambiente, le concesse un’intervista poche ore dopo aver partorito la sua quarta figlia. La Treirweiler, da allora, iniziò a frequentare assiduamente la coppia Royal-Hollande, fino a diventare amica di entrambi e poi amante di lui, finchè la Royal non cacciò di casa il futuro presidente francese. L’attrice Julie Gayet, figlia del medico e militante socialista Brice Gayet, ebbe modo invece di avvicinarsi al partito durante la campagna elettorale del 2007, quando Sarkozy battè la Royal, e fu proprio quest’ultima ad introdurre l’attrice nell’entourage dell’allora segretario del partito Francois Hollande.

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