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Curiosity fotografa eclissi su Marte

Curiosity fotografa eclissi su Marte

Curiosity – il più grande rover mai inviato nello spazio, la cui missione è quella di cercare tracce di vita nel passato di Marte in 2 anni – è riuscita ad immortalare un evento piuttosto raro sulla Terra, ma più comune sul pianeta rosso: un’eclissi parziale di Sole.

Su Marte, il fenomeno è abbastanza comune, perché le lune che orbitano intorno al pianeta rosso sono due e su Marte esisterebbe, addirittura, una sorta di stagione delle eclissi. Le eclissi, infatti, sono sempre parziali – dato che i due corpi non riescono ad oscurare completamente il disco del Sole – e si verificano quasi una volta al giorno, perché il periodo di rivoluzione dei due satelliti è di 7 ore e 39 minuti per Phobos e di 30 per Deimos.

Curiosity ha scattato diverse foto del fenomeno, rivolgendo le sue fotocamere verso il Sole ed immortalandolo mentre le lune, Deimos e Phobos, lo attraversavano in tre diverse eclissi tuttora in corso. L’immagine sembra quasi un “morso” alla luce del Sole e la foto ha già fatto il giro del mondo. Grazie a queste immagini catturate dalla sonda della NASA, gli scienziati saranno in grado di seguire il percorso di Phobos, la luna più grande, che fra 10-15 milioni di anni si avvicinerà talmente tanto alla superficie del pianeta rosso da schiantarsi contro.

Venerdì, per Curiosity avranno inizio i primi test chimici sui campioni di roccia prelevati sul suolo marziano nei giorni scorsi. Curiosity, infatti, ha lasciato il suo luogo di atterraggio – il cratere Gale – a fine agosto, per dirigersi verso la destinazione – Glenelg – in cui ha iniziato la sua attività di perforazione, con l’ausilio di uno speciale trapano. Il rover ha iniziato a testare il sistema di mobilità lo scorso 22 agosto, quando ha cominciato a muovere le 6 ruote di cui è dotato per compiere l’esplorazione del suo luogo di atterraggio.

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