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“Ciao Matteo”, Laura Pausini saluta l’operaio morto dal suo sito ufficiale

“Ciao Matteo”, Laura Pausini saluta l’operaio morto dal suo sito ufficiale

Laura Pausini, ancora scioccata dal tragico incidente che ha visto la morte di un giovane operaio di 31 anni investito dal crollo del palco sul quale la cantante si sarebbe dovuta esibire questa sera al Palacalafiore di Reggio Calabria, dall’albergo Altafiumara di Santa Trada di Cannitello, a Villa San Giovanni, nei pressi di Reggio Calabria, ha fatto sapere di non volere rilasciare dichiarazioni sull’accaduto. Tuttavia al centro della home page del sito ufficiale di Laura Pausini, compare uno sfondo bianco con la scritta “Ciao Matteo”.

A scrivere su Twitter è invece Jovanotti che, nel mese di dicembre, ha vissuto un episodio tragico, molto simile a quello capitato nelle scorse ore allo staff della Pausini: “Un abbraccio a Laura e alla sua squadra. È necessaria una discussione molto seria tra organismi competenti su come possiamo migliorare il livello di sicurezza per noi addetti ai lavori e per il pubblico” scrive il cantante sul social network. Jovanotti ha aggiunto di essere molto “vicino alla famiglia di Matteo Armelini. Molto dolore per quello che è accaduto di nuovo stanotte. Le normative ci sono e nei tour vengono rispettate ma dobbiamo capire tutti noi coinvolti cosa deve cambiare”.

 Su Facebook si fa sentire anche un’altra celebre cantante come Fiorella Mannoia che ha scritto: “Non trovo le parole per esprimere il mio cordoglio. Un luogo di felicitá si trasforma di nuovo in un luogo di dolore. Tutta la mia solidarietà alla famiglia di Matteo Armellini, morto sul lavoro. E un abbraccio a Laura”. Sul terribile incidente ha detto la sua anche il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere: “L‘ennesima morte che dimostra e conferma come anche in questo settore c’è bisogno di intensificare i meccanismi di controllo per prevenire i rischi. Dal primo marzo a oggi sono cinque i morti sul lavoro, da Gorizia a Roma per arrivare a Reggio Calabria. Ciò dimostra che è sbagliato ‘semplificare’ fino ad annullare i controlli per garantire salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, così come prevede il decreto legge semplificazioni. C’è bisogno di applicare le norme e intensificare i controlli e i ministri competenti farebbero bene a incontrare i sindacati”.

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