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Caso Fiorito: la Regione Lazio approva le misure perché non si ripeta

Caso Fiorito: la Regione Lazio approva le misure perché non si ripeta

Prosegue l’inchiesta sui conti del gruppo Pdl della Regione Lazio, nata dalla scoperta di 109 bonifici bancari che il capogruppo Franco Fiorito versava regolarmente sui propri conti.
Il segretario di partito, Angelino Alfano, nel porgere la propria solidarietà per la difficoltà della situazione alla governatrice della Regione Lazio Renata Polverini, aveva nei giorni scorsi augurato che venissero cancellate le norme e gli atti amministrativi che hanno reso possibile che i gruppi consiliari potessero ricevere tanti soldi senza dover dare giustificazione ad alcuno, per “eliminare a monte il problema”.

 
Oggi la governatrice del Lazio ha annunciato che è stata approvata la delibera per l’attuazione di alcuni dei provvedimenti approvati ieri alla Pisana durante il consiglio regionale. Le misure approvate riguardano tutte la riduzione dei costi della politica, in particolare vengono dimezzate le somme destinate al rapporto elettore-eletto, che scendono da 4.190 euro a 2.095 per ogni consigliere; viene stabilito l’azzeramento dei contributi destinati alle attività dei gruppi consiliari e la sospensione dei contributi utilizzati per il loro funzionamento fino al momento in cui verrà introdotto un sistema di controllo; è stata poi bloccata l’attuazione di ogni investimento in conto capitale; è stata inoltre revocata definitivamente l’assegnazione delle auto blu a tutti i presidenti delle Commissioni e ai componenti dell’Ufficio di presidenza; vengono infine azzerate le consulenze di tutti i componenti dell’Ufficio di presidenza, i vice presidenti e i consiglieri segretari. Cancellate anche alcune Commissioni.

 
La governatrice ha poi orgogliosamente annunciato il blocco del 30% dei trasferimenti al Consiglio regionale, fondi che verranno assegnati all’assessorato al Lavoro e a quello per le Politiche sociali perché “vadano alle famiglie e ai lavoratori in difficoltà”.
E’ anche passata la proposta di legge per ridurre il numero di consiglieri e assessori. Le modifiche, che si applicheranno a partire dalla prima legislatura successiva a quella in corso, prevedono che i consiglieri passino da 70 a 50, mentre il numero degli assessori membri della Giunta passerà da 16 a 10. Verrà istituito inoltre il Collegio regionale dei revisori dei conti.
Nello specifico, la Polverini ha dichiarato:

“Ci sarà un risparmio di 22 milioni di euro per quest’anno, di 26 milioni per il 2013 e di 26 milioni per il 2014. Sedici milioni di euro saranno equamente divisi ai servizi sociali e al lavoro mentre i 6 milioni di euro che sarebbero andati per la costruzione della palazzina del Consiglio, li abbiamo destinati all’edilizia sanitaria. Nei prossimi giorni decideremo quali opere realizzare. Infine abbiamo inviato la proposta di legge della Giunta per l’applicazione del decreto 138 sul taglio dei consiglieri e della Giunta”.

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