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Calano i prezzi dei carburanti

Calano i prezzi dei carburanti

Il prezzo dei carburanti continua a scendere, lo conferma senza alcun ombra di dubbio il monitoraggio effettuato da quotidianoenergia.it su un campione di stazioni di servizio sparse su tutto il territorio nazionale. Sulla scia di Eni che ha apportato il terzo ribasso in pochi giorni anche le altre Compagnie petrolifere si stanno allineando. Tra i motivi i prezzi concorrenziali offerti dai no-logo e il costo del petrolio sceso sotto i 100 dollari al barile. Il prezzo internazionale della benzina, al sesto calo consecutivo, ha perso 24 euro per mille litri attestandosi a quota 587, mentre quello del diesel è sceso a 631 euro per mille litri (-22 euro).

 
Nel dettaglio ecco i ribassi adottati dai principali marchi in queste ore: Esso (-2 cent su entrambi i prodotti), IP e Tamoil (-2,5 sulla benzina, -1 sul diesel), Shell (-1 sulla benzina, -0,5 sul diesel), TotalErg (-2 sulla benzina e -0,8 sul diesel), infine Q8 (-2 sulla benzina e -1,5 sul diesel). Allo stato attuale le medie nazionali sono a 1,879 euro/litro per la benzina, 1,767 per il diesel e 0,874 per il gpl. In discesa anche le punte massime: 1,959 euro/litro per la verde, 1,799 per il diesel e 0,903 per il gpl, quest’ultimo è tra 0,851 euro/litro di Eni e 0,874 di TotalErg (no-logo a 0,816).


A riguardo arriva il commento del ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, il quale a margine dell’inaugurazione del cantiere di Travagliato per l’alta velocità fra Treviglio e Brescia ha affermato:”Abbiamo come leve i controlli e gli interventi diretti: ci stiamo lavorando”. Di tutt’altro tono le opinioni delle associazioni dei consumatori che circa i ribassi auspicano la tendenza a un calo maggiore. Uno studio di Nomisma ha evidenziato infatti un surplus di 8 centesimi sul prezzo della benzina, che va in tasca alle compagnie e carica la già pesante imposizione fiscale sui carburanti.

 

 
Di recente Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum ha affermato che l’associazione consumatori:“effettuerà il monitoraggio dell’andamento dei prezzi per valutare se effettivamente i benefici di questa diminuzione di prezzo siano effettivi; sicuramente l’incidenza non sarà consistente rispetto agli aumenti avuti negli ultimi tempi, ma vigileremo perché che non vi siano speculazioni alle spalle dei consumatori”.

 

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