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Bimba italiana dà il nome a satellite Galileo

Bimba italiana dà il nome a satellite Galileo

Si chiama Anonianna Semeraro, nata a Martina Franca (Taranto), è lei ad avere l’onore di vedersi intitolare uno dei satelliti di Galileo, costellazione del sistema di navigazione satellitare. La bimba ha vinto un concorso promosso dalla Commissione europea “un disegno spaziale”, il suo lavoro è stato scelto fra oltre 1500 opere da una giuria nazionale composta da Umberto Guidoni, Volker Liebig, Ettore Perozzi e Federico Taddia. Secondo classificato Killian Gatti di Nettuno (Roma) e terzo Nicolò Gherardi di Guastalla (Reggio Emilia).


In premio Antonianna ha ricevuto un certificato e un modellino del satellite che porterà il suo nome consegnati dal vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani: “La navigazione satellitare e l’osservazione ed esplorazione dello spazio, sono sempre più importanti per i nostri cittadini– ha detto Tajani –per lo sviluppo economico e per la competitività dell’industria europea. Vogliamo promuovere la creativita’ dei bambini associata a questo settore affascinante che ci proietta nel futuro affinchè le nuove generazioni si appassionino allo spazio fin dall’infanzia. Il premio per questa creatività è un’opportunità unica: dare il nome a uno dei 27 satelliti di Galileo”.
Di recente altri due satelliti hanno ricevuto il nome di due bambini, tra gli oltre 16.000 chiamati a partecipare alla competizione: sono Thijs e Natalia provenienti da Belgio e Bulgaria vincitori dell’iniziativa nel giugno scorso.

 

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