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Arrestato per stupro figlio dell’ex ministro Vitalone

Arrestato per stupro figlio dell’ex ministro Vitalone

Una studentessa di 16 anni stuprata la notte dello scorso 9 maggio nel mezzo della movida romana, a Campo de’ Fiori, mentre la musica   a tutto volume proveniva dall’interno dei pub a coprire i rumori in strada. Ad essere arrestato per la violenza sessuale è stato Alexandro Vitalone, 33 anni, figlio di Claudio, scomparso nel 2008, magistrato, senatore Dc e ministro per il Commercio estero nel governo Amato nel 1992. Claudio Vitalone fu uno dei giudici istruttori più importanti negli anni 70-80, assolto sia in primo grado sia in appello nel processo per l’omicidio del giornalista Mino Pecorelli. Fu anche indicato dai pentiti della banda della Magliana Antonio Mancini e Fabiola Moretti come persona in stretto contatto con Enrico De Pedis.


La squadra  mobile di Roma ha arrestato Vitalone per violenza sessuale aggravata su ordine del Gip Bernadette Nicotra, a quasi 5 mesi dalla denuncia della giovanissima. Un racconto sicuramente molto doloroso che la giovane, di buona famiglia, aveva fatto agli investigatori del commissariato Trevi-Campo Marzio qualche giorno dopo aver subito lo stupro, poi confermato anche dalle visite ospedaliere. Alcuni punti della vicenda, tuttavia, debbono essere ancora chiariti.

Gli investigatori hanno spiegato che Alexandro Vitalone non è stato immediatamente arrestato in quanto era già trascorsa la flagranza del reato. In ogni caso, sin dal principio, le indagini erano state rivolte verso il 33enne, funzionario dell’Inail, indicato dalla 16enne come il ragazzo che aveva conosciuto nel centro di Roma e con il quale aveva trascorso girando sia con l’auto che di locale in locale.

Vitalone è stato trasferito nel carcere romano di Regina Coeli dove già oggi dovrebbe essere sottoposto all’interrogatorio di garanzia. Al momento dell’arresto non ha rilasciato alcuna dichiarazione. La 16enne è stata stuprata mentre era sotto effetto di alcolici e, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, non si esclude che fosse ubriaca anche quando ha accettato di seguire Vitalone per alcuni dei locali della Capitale.

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