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Aereo L’Havana-Malpensa: vuoto d’aria, panico e feriti

Aereo L’Havana-Malpensa: vuoto d’aria, panico e feriti

Panico e paura su un aereo proveniente da Cuba e diretto a Milano: a bordo 284 passeggeri, che hanno temuto per la propria vita ma che, fortunatamente, sono usciti soltanto feriti da questa brutta avventura.

Circa 45 sono i passeggeri feriti – nessuno grave – del volo partito da L’Havana che, a causa di un vuoto d’aria, ha perso circa 3 mila metri di quota. Il velivolo della compagnia aerea Neos, alla fine, è riuscito a giungere a destinazione all’aeroporto Malpensa, dove i passeggeri a bordo sono stati soccorsi.

C’è stata una forte turbolenza durante il servizio, qualche oggetto è volato e ci sono stati alcuni leggeri contusi“.

Queste le parole di Davide Martini, responsabile qualità della compagnia aerea Neos. La turbolenza si è verificata nella giornata di ieri, mentre l’aereo stava sorvolando l’oceano Atlantico. Hostess e steward – uno di loro è rimasto contuso – stavano servendo il pranzo, quando si è verificata la forte turbolenza. Fra i passeggeri a bordo, vi erano 2 dottori che hanno prestato le prime cure a chi è rimasto ferito; mentre il comandante ha deciso di continuare il viaggio verso Malpensa, perché convinto che non ci fosse alcun pericolo per l’incolumità di tutti.

Una volta atterrati a Milano, i 45 contusi sono stati trasportati dal pronto soccorso dello scalo di Malpensa ad alcuni ospedali delle province di Varese e di Como per effettuare tutti i controlli necessari sul loro stato di salute: secondo quanto dichiarato da Guido Garzena, responsabile del 118 di Varese, nessuno di loro ha riportato gravi traumi:

Alcuni hanno riportato contusioni alle braccia e al torace o un lieve trauma cranico. Abbiamo attivato, immediatamente, le procedure di emergenza non appena ci è stato comunicato quanto è accaduto“.

Ha spiegato Garzena. Al momento dell’atterraggio, in pista si trovavano già 15 ambulanze e 2 auto-mediche pronte ad intervenire.

Abbiamo vissuto 10 secondi di terrore, stavano servendo il pasto e, all’improvviso, abbiamo visto i piatti che volavano e alcuni passeggeri senza cintura che fluttuavano nell’aria… è stata una scena da film. Per fortuna, nessuno ha riportato gravi ferite, ma per tutti è stato un grosso spavento“.

Questo il racconto di uno dei passeggeri rimasti feriti, Edoardo De Lucchi, che ha ringraziato il comandante e l’equipaggio di bordo per la professionalità dimostrata. Secondo quanto dichiarato dalla società che gestisce gli scali milanesi, l’allarme alla centrale operativa del 118 di Varese è stato lanciato alle 12:45 di ieri.

Mentre il personale stava servendo il pranzo, sono volati i vassoi e alcune persone che non indossavano le cinture di sicurezza hanno riportato leggere contusioni: due medici erano in costante contatto con il comandante e, visto che la situazione non era grave, abbiamo ritenuto opportuno proseguire ed atterrare a Malpensa. Abbiamo acquisito gli strumenti di bordo e, nelle prossime ore, saremo in grado di fornire una ricostruzione più precisa“.

Ha concluso il portavoce Neos. A bordo, si trovavano in special modo famiglie, che stavano rientrando in Italia dopo una vacanza trascorsa a Cuba. Il forte vuoto d’aria si è verificato quando mancavano circa 4 ore all’arrivo a Malpensa e l’aereo era un Boeing B767-300; il volo è atterrato alle 13:40, con soli pochi minuti di ritardo rispetto all’orario previsto.

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