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Mistero in aereo: cadavere sul volo Rimini-Mosca

Mistero in aereo: cadavere sul volo Rimini-Mosca

È stato trovato solo dopo l’atterraggio all’aeroporto moscovita di Vnukovo. Parliamo di un cadavere scoperto all’interno del carrello di un airbus A330, partito da Rimini e diretto nella capitale russa. Il corpo senza vita appartiene ad un uomo di colore ed è stato visto solo grazie ad un’ispezione del velivolo da parte della compagnia russa I Fly, dopo che i tecnici avevano visto delle macchie di sangue sul carrello.

Con  ogni probabilità l’uomo è morto assiderato durante il volo. Fonti della polizia di frontiera di Rimini hanno fatto sapere che sulla morte dell’uomo sono in corso tutte “le fasi di accertamento necessario in collaborazione con la polizia di Mosca”.

Si suppone che l’uomo si fosse nascosto nel vano per poter viaggiare senza essere registrato dalle autorità. Molti, in ogni caso restano i misteri intorno a questa storia. Lo sfortunato passeggero, pur essendo afro-americano, portava con sé documenti georgiani e l’aereo non era diretto in Georgia. Minimo, tra l’altro, è il numero di cittadini di colore dell’ex repubblica sovietica.

Il volo era precedentemente atterrato nella città romagnola intorno alle 18:00 con 350 persone a bordo, salvo poi essere preparato per la partenza verso Mosca. Non si esclude che l’uomo fosse nascosto nel vano del carrello già prima dell’atterraggio dell’airbus a Rimini.

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