Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
Monito BCE: Italia pareggi bilancio nel 2014 o correrà nuovi rischi

Monito BCE: Italia pareggi bilancio nel 2014 o correrà nuovi rischi

La Banca Centrale Europea (BCE) ha diffuso i risultati di uno studio effettuato al fine di verificare la sostenibilità del debito di Italia e Spagna, prendendo in considerazione diversi possibili scenari. Per quanto riguarda l’Italia, se il Paese proseguirà con il programma di risanamento avviato dall’attuale governo, che ha fissato l’obiettivo del pareggio di bilancio entro il 2014, riuscirà ad abbattere il debito pubblico, con la concreta possibilità di portarlo fino al di sotto del 100% del Pil entro il 2020.

 
Il bollettino mensile della BCE contiene anche l’invito, rivolto in particolare all’Italia, ma anche in generale a tutti i Paesi dell’Eurozona, ad affiancare il programma di risanamento con misure per la crescita da effettuare con “determinazione e tempestività”.
I settori su cui occorre intervenire con maggiore fermezza sono quelli dei servizi e del mercato del lavoro, considerando le gravi difficoltà che questi stanno subendo a causa della crisi occupazionale dell’Eurozona. Secondo le stime della BCE infatti, la disoccupazione in Europa, “già a livelli storicamente alti”, aumenterà ancora nei prossimi mesi.

 
Il bollettino mensile della Banca Centrale contiene anche una ferma replica a coloro che abbiano assunto posizioni critiche a proposito del “piano anti-spread”, il programma di acquisto dei titoli di Stato annunciato la settimana scorsa: la BCE afferma infatti di essersi “mantenuta rigorosamente nei limiti del proprio mandato” e conferma l’irreversibilità dell’euro.
Il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker ha dichiarato oggi che sebbene le circostanze siano difficoltose, dalla zona Euro provengono segnali positivi dovuti ad alcuni aggiustamenti che si stanno verificando.

 
Il ministro dell’Economia Grilli, rispondendo a chi gli chiedeva se l’Italia necessiti di un ulteriore piano di misure per la crescita economica, ha affermato di no:

”Noi abbiamo già un piano di scadenze ben dettagliato per cui ora non c’è un ulteriore bisogno anzi quello che dobbiamo fare è impegnarci continuamente per portarlo a termine”.

Dopo le decisioni della Federal Reserve di ieri, che ha annunciato l’atteso Qe3, il programma di acquisto di titoli volto a sostenere la debole crescita economica americana, le borse europee oggi hanno aperto al rialzo, con Piazza Affari e la Bolsa de Madrid in testa.

Lascia un commento