Nell’agosto del 2007, la polizia iraniana ha arrestato più di 200 appassionati di musica in un concerto rock underground che un funzionario ha chiamato raduno “satanico”. Le autorità hanno accusato i giovani di rompere la legge islamica: tenere concerti senza permesso è stato vietato dopo la rivoluzione del 1979 in Iran. I giovani sono stati accusati di “comportamento immorale” che prevede bere alcol, ragazzi e ragazze che ballano insieme, donne che non indossano abbigliamento modesto e il foulard richiesto dalle regole islamiche. Le relazioni in merito alla vicenda hanno anche messo in evidenza che la polizia ha sequestrato grandi quantità di alcol e droghe.
